PROGRAMMA GOL

Il programma GOL è un’azione di riforma prevista dal PNRR e finanziata dalla Regione Campania. Obiettivi del programma sono l’aggiornamento, la riqualificazione e il reinserimento lavorativo attraverso percorsi formativi specifici e gratuiti, che rilasciano competenze e qualifiche professionali. Possono usufruire del programma i soggetti disoccupati e i lavoratori fragili, di età compresa tra i 18 e i 65 anni, che hanno terminato o interrotto gli studi. La frequenza dà diritto, per chi ne ha i requisiti, all’assegno di inclusione e supporto per la formazione e lavoro. I corsi in essere presso il nostro centro sono di seguito elencati. Ad essi sarà possibile aggiungerne altri su richiesta.

CORSI ATTIVATI
Operatore vivaista
livello EQF: 3
durata corso: 300
di cui: 144 ore di formazione teorica (72 ore in presenza e 72 ore in DAD); 36 ore di esercitazioni pratiche; 120 ore di stage
unità di competenza:
– lavorazioni preliminari del suolo per la coltivazione in vivaio
– cura della moltiplicazione e riproduzione di piante ortofrutticole, ornamentali e fiori
– coltivazione in vivaio delle piante ortofrutticole, ornamentali e fiori
– raccolta e confezionamento delle piante ortofrutticole, ornamentali e fiori

L’Operatore vivaista si occupa di realizzare le lavorazioni preliminari alla produzione di piante ortofrutticole, ornamentali, forestali e fiori in piena terra e fuori suolo in vivaio e controlla il corretto sviluppo delle piante gestendo l’attività di prevenzione e realizzazione trattamenti fitosanitari autorizzati. Egli segue le attività che vanno dalla moltiplicazione/riproduzione delle piante (semina, innesto), al confezionamento o al trapianto della pianta nel sito definitivo. Si occupa inoltre della raccolta e conservazione dei prodotti vivaistici e della manutenzione di attrezzature e strutture del vivaio. L’addetto qualificato vivaista lavora prevalentemente come dipendente per aziende vivaistiche, vivai ornamentali e forestali, serre, aziende agricole e ortofrutticole. Generalmente svolge la propria attività in contesti organizzativi di piccole dimensioni, cooperando con colleghi, rapportandosi con responsabili e con soggetti terzi e clienti. Qualora sia il titolare dell’attività, coordina l’attività degli eventuali collaboratori e l’approvvigionamento delle risorse necessarie per il raggiungimento degli obiettivi.

Operatore di scenografia
livello EQF: 3
durata corso: 300 ore
di cui: 144 ore di formazione teorica (72 ore in presenza e 72 ore in DAD); 36 ore di esercitazioni pratiche; 120 ore di stage
unità di competenza:
– composizione delle scenografie
– congegnamento delle scenografie
– costruzione degli elementi scenografici
– impostazione del progetto scenografico

L’operatore di scenografia si occupa dell’impostazione del progetto scenografico, della composizione e il congegnamento delle scenografie svolgendo attività di analisi del progetto scenografico, sopralluoghi degli spazi da allestire, montaggio/smontaggio e movimentazione delle scenografie, installazione e conduzione dei macchinari o degli impianti, verifica della funzionalità dell’allestimento durante le prove e l’assistenza durante gli spettacoli. Lavora con contratto di lavoro dipendente o come lavoratore autonomo con contratti di collaborazione, prevalentemente presso aziende televisive, case di produzione cinematografiche, produzioni teatrali ed operistiche, centri di produzione pubblicitaria. Nello svolgimento del suo lavoro si assume la responsabilità dell’esecuzione dei propri compiti, si raccorda con figure tecniche ed esperte responsabili della scena e collabora con tutti gli altri componenti dell’equipe tecnica.

Tecnico delle luci
livello EQF: 4
durata corso: 300
di cui: 144 ore di formazione teorica (72 ore in presenza e 72 ore in DAD); 36 ore di esercitazioni pratiche; 120 ore di stage
unità di competenza:
– allestimento dell’illuminazione
– progettazione e impostazione del piano di illuminazione
– realizzazione del progetto di illuminazione

Il tecnico delle luci progetta il piano di illuminazione di uno spettacolo (teatrale, cinematografico, musicale, televisivo) e di eventi culturali e ne cura la realizzazione durante l’esecuzione. A tal fine, sulla base del progetto (copione, sceneggiatura, ecc.), progetta il “piano luci” o analizza ed interpreta i “piani luci” e schemi tecnici ideati da altri, per configurare l’impianto in funzione degli spazi di allestimento ed individuare gli strumenti di tipo elettronico per il controllo e la regolazione dell’impianto; crea gli effetti visivi e luminosi richiesti dalle specifiche fornite dal piano di illuminazione, e cura la programmazione e la registrazione del cambio luci, presidiando l’impianto e la consolle per tutta la durata dell’evento spettacolo/culturale al fine di garantire la continuità dell’illuminazione anche in presenza di problemi imprevisti. Lavora come lavoratore autonomo con contratti di collaborazione, prevalentemente presso studi televisivi, case di produzione cinematografica e pubblicitaria, enti teatrali, o presso agenzie di servizi, (i cosiddetti service), che, occasionalmente, per eventi di moda, concerti, rassegne e festival, eventi culturali (allestimenti ed esposizioni museali, archeologiche), forniscono al cliente, insieme alle attrezzature, lo stesso tecnico delle luci. Nello svolgimento del suo lavoro, è affiancato generalmente da una squadra di elettricisti e interagisce costantemente con il regista, il tecnico del suono e altre figure tecnico artistiche mantenendo un elevato grado di autonomia per le attività di propria competenza.

Operatore segretariale
livello EQF: 3
durata corso: 200 ore
di cui: 140 ore di formazione teorica (70 ore in presenza e 70 ore in DAD); 30 ore di esercitazioni pratiche; 30 ore di stage
unità di competenza:
– cura delle attività di comunicazione e corrispondenza
– cura delle funzioni di segreteria
– cura delle attività di supporto al lavoro di ufficio

L’operatore segretariale è in grado di organizzare e gestire attività di segreteria nei diversi aspetti tecnici, organizzativi e tecnologici, valutando e gestendo le priorità e le esigenze espresse. In particolare, cura i flussi comunicativi in entrata e in uscita, l’agenda delle funzioni direttive di riferimento, il disbrigo delle pratiche burocratiche, l’organizzazione di riunioni e trasferte di lavoro, le attività di accoglienza e corrispondenza. L’ampiezza delle sue mansioni varia in relazione alle dimensioni dell’organizzazione e alla presenza di altre figure amministrative.

Operatore amministrativo contabile
livello EQF: 3
durata corso: 300 ore
di cui: 210 ore di formazione teorica (105 ore in presenza e 105 ore in DAD); 45 ore di esercitazioni pratiche; 45 ore di stage
unità di competenza:
– realizzazione delle attività di registrazione delle scritture contabili
– supporto alle attività di gestione degli adempimenti fiscali, previdenziali ed amministrativi
– gestione del flusso delle informazioni e comunicazioni d’ufficio

L’Operatore amministrativo contabile svolge attività di supporto nelle operazioni di registrazione delle scritture contabili e degli adempimenti fiscali, previdenziali ed amministrativi previsti dalle normative di riferimento e dal sistema aziendale, interfacciandosi con i responsabili del controllo amministrativo e della gestione finanziaria, dai quali riceve la documentazione da registrare e le indicazioni procedurali in merito. Svolge in autonomia le attività di segreteria, curando i rapporti diretti con interlocutori interni ed esterni all’azienda, gestendo i flussi comunicativi e informativi in formato cartaceo e digitale (via mail, via telefono, fax, ecc.) le relazioni telefoniche, filtrando e trasmettendo i messaggi, tracciando le comunicazioni in entrata ed uscita e mantenendo aggiornato l’archivio ed il protocollo della corrispondenza (cartaceo e digitale). Nello svolgimento delle proprie mansioni, utilizza gli strumenti digitali di Office Automation e le attrezzature d’ufficio (pc, fax, fotocopiatrice, scanner, ecc. ). Data la trasversalità delle sue funzioni, questo profilo professionale può trovare impiego nell’ambito di uffici amministrativi e segreterie della PA, in aziende di piccole, medie e grandi dimensioni, in associazioni di categoria e presso studi professionali e di consulenza del lavoro. La dimensione organizzativa della struttura in cui si trova ad operare, determina il livello di specializzazione e di autonomia delle sue funzioni.

Operatore della ceramica artigianale
livello EQF: 3
durata corso: 300 ore
di cui: 144 ore di formazione teorica (72 ore in presenza e 72 ore in DAD); 36 ore di esercitazioni pratiche; 120 ore di stage
unità di competenza:
– cottura dei manufatti
– finitura dei manufatti in ceramica
– formatura artigianale dei manufatti in ceramica
– selezione, dosaggio e miscelazione dei materiali
– cura dell’imballaggio e dello stoccaggio dei manufatti

L’operatore della ceramica artigianale svolge attività legate alla gestione, selezione e miscelazione dei materiali, dal loro corretto stoccaggio in magazzino fino al corretto dosaggio in fase produttiva; alla formatura artigianale dei manufatti, alla loro cottura e finitura; alla cernita e all’imballaggio del prodotto finito. Opera sia con un contratto di lavoro dipendente presso aziende o laboratori di ceramica artigianale che come lavoratore autonomo. Nello svolgimento del suo lavoro si raccorda con gli altri operai, assumendosi la responsabilità dei propri compiti.

Sarto artigianale
livello EQF: 4
durata corso: 300 ore
di cui: 144 ore di formazione teorica (72 ore in presenza e 72 ore in DAD); 36 ore di esercitazioni pratiche; 120 ore di stage
unità di competenza:
– confezionamento su misura di capi d’abbigliamento
– taglio dei materiali per il confezionamento su misura di capi di abbigliamento
– cura degli aspetti organizzativi e amministrativi dell’attività
– ideazione e definizione del capo da realizzare in base alle richieste del cliente

Il Sarto artigianale è la figura professionale che interviene in tutte le fasi di lavorazione necessarie per la realizzazione di un capo di abbigliamento. La sua attività è molto articolata e comprende l’assistenza al cliente per la scelta del modello e dei materiali, la preparazione del modello e il taglio del tessuto, le prove di misurazione e le necessarie modifiche, la cucitura, la rifinitura e la stiratura. Le mansioni di un sarto comprendono inoltre, la riparazione, modifica o adattamento di vestiti già confezionati, oppure l’esecuzione di lavori di cucito su tende e lenzuola, tovaglie, borse e accessori.

Cos’è GOL?
Il programma GOL è un’azione di riforma prevista dal Piano nazionale di ripresa e resilienza dell’Italia per riqualificare i servizi di politica attiva del lavoro.
Dispone di risorse pari a 4,4 miliardi di euro. Entro il 2025 coinvolgerà 3 milioni di beneficiari, di cui 800.000 in attività formative, 300.000 delle quali relative alle competenze digitali.
Gol è attuato dalle Regioni e Province autonome sulla base dei Piani regionali (Par) approvati da Anpal.

A chi è rivolto GOL?
I beneficiari del programma GOL sono le persone dai 30 fino ai 65 anni, residenti e/o domiciliate in Campania e che sono alternativamente in una delle seguenti situazioni:
·         Beneficiari di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro
·         Disoccupati percettori di Naspi e di DIS-COLL
·         Percettori di reddito di cittadinanza
·         Lavoratori fragili e vulnerabili (donne in condizione di svantaggio, persone con disabilità, persone over 55, persone in carico o segnalate agli enti che operano nel sistema dei servizi sociali o sociosanitari e/o inserite in progetti/interventi di inclusione sociale).
·         Disoccupati senza sostegno al reddito (disoccupati da almeno 6 mesi, lavoratori con minori possibilità occupazionali, lavoratori autonomi che cessano l’attività o con redditi molto bassi)
·         Working poor (lavoratori con reddito di lavoro dipendente o autonomo inferiore alla soglia dell’incapienza secondo la disciplina fiscale)
Sono invece ESCLUSI dal programma i giovani NEET/NON NEET (meno di 30 anni), i quali sono temporaneamente beneficiari del programma Garanzia Giovani

ATTIVITÀ
Le attività previste dai percorsi ai quali i beneficiari possono accedere sono quelle del programma GOL:
1) Reinserimento lavorativo: per i soggetti più vicini al mercato del lavoro, servizi di orientamento e intermediazione per l’accompagnamento al lavoro;
2) Aggiornamento (upskilling): per lavoratori più lontani dal mercato, ma comunque con competenze spendibili, interventi formativi richiesti prevalentemente di breve durata e dal contenuto professionalizzante;
3) Riqualificazione (reskilling): per lavoratori lontani dal mercato e con competenze non adeguate ai fabbisogni richiesti, formazione professionalizzante più approfondita, generalmente caratterizzata da un innalzamento del livello di qualificazione/EQF rispetto al livello di istruzione;
4) Lavoro e inclusione: nei casi di bisogni complessi, cioè in presenza di ostacoli e barriere che vanno oltre la dimensione lavorativa, oltre ai servizi precedenti si prevede l’attivazione della rete dei servizi territoriali (a seconda dei casi, educativi, sociali, socio-sanitari, di conciliazione) come già avviene per il Reddito di cittadinanza;
5) Ricollocazione collettiva: valutazione delle chances occupazionali sulla base della specifica situazione aziendale di crisi, della professionalità dei lavoratori coinvolti e del contesto territoriale di riferimento per individuare soluzioni idonee all’insieme dei lavoratori stessi.
L’accesso al programma dei beneficiari avviene a seguito di convocazione e/o invito all’adesione da parte degli operatori dei Centri per l’Impiego della Campania.

Cosa offre GOL?
Formazione breve (massimo 120 ore) nell’ambito dei percorsi:
– Upskilling
– Reskilling: processo di apprendimento di nuove competenze in modo da poter svolgere un lavoro diverso o di formare le persone per svolgere un lavoro diverso
– Lavoro e inclusione:
– Ouplacement:
La formazione fa riferimento a specifiche Unità di Competenza opportunamente descritte e referenziate nell’ambito del Repertorio Regionale dei Titoli e delle Qualificazioni della Regione Campania, finalizzata all’acquisizione ed alla validazione delle competenze di interesse.

Formazione lunga (massimo 600 ore) nell’ambito dei percorsi:
– Reskilling
– Lavoro e inclusione
– Ouplacement
La formazione fa riferimento a specifici percorsi formativi opportunamente descritti e referenziati nell’ambito del Repertorio Regionale dei Titoli e delle Qualificazioni della Regione Campania, finalizzata all’acquisizione ed alla certificazione delle competenze di interesse, mediante l’acquisizione dello specifico titolo/abilitazione.